Acquapendente

Acquapendente è un comune della provincia di Viterbo, nei territori settentrionali della regione Lazio, in prossimità del confine con le regioni della Toscana e dell’ Umbria.

La città di Acquapendente sorge in posizione strategica, a pochi minuti di distanza Lago di Bolsena e della Riserva Naturale del Monte Rufeno.

La città è famosa, oltre che per la sua bellezza tipicamente medievale e rinascimentale, anche per i suoi eventi, soprattutto i tradizionali Pugnaloni. Secondo la leggenda, questa festa risalirebbe al 1166 per celebrare un evento miracoloso, si narra infatti che due contadini avrebbero visto un ciliegio secco fiorire, i due contatini interpretarono questo miracolo come segno di buon auspicio e dopo aver raccontato l’avvenimento al resto dei cittadini, guidarono Acquapendente alla rivolta contro il sovrano Federico Barbarossa, distruggendo il castello ed ottenendo la libertà. L’evento si celebra ogni terza domenica di Maggio è stato festeggiato ininterrottamente ad Acquapendente fino al 1929, per essere interrotto nel periodo della guerra, e ripreso nel 1958. Ma cosa sono i Pugnaoloni? I Pugnaoloni sono mosaici creati con fiori e foglie, realizzati su pannelli grandi pannelli di legno.

Cosa vedere ad Acquapendente

Cattedrale del Santo Sepolcro : Basilica in stile romanico che appartiene all’ordine dei benedettini. La chiesa viene intitolata al santo sepolcro, perché, secondo la leggenda, custodirebbe una pietra, macchiata di sangue, proveniente dal Santo Sepolcro di Gerusalemme, la pietra sarebbe conservata in una cripta della chiesa.

Chiesa di San Francesco : La chiesa è stata costruita in epoca antecedente alla nascita di San Francesco e intitolata a lui in epoca successiva,  in origine la chiesa era intitolata a Santa Maria. La consacrazione della chiesa a San Francesco avvenne nel 1253, quando l’edificio sacro fu affidato ai frati dell’ordine dei Francescani. Alla chiesa si affianca un campanile realizzato nel 1506. L’aspetto attuale della chiesa è dovuto alle numerose opere di rimaneggiamento, in origine fu infatti realizzata in stile gotico, per poi essere trasformata in un edificio di chiaro stile barocco.

Chiesa di Sant’Agostino : La chiesa di Sant’Agostino è un edificio antico, medievale, risalente al 1290,le linee barocche dell’architettura vennero aggiunte nel XVIII secolo. Le originarie mura medievali della chiesa sono ancora oggi visibili. Alla chiesa si affianca un convento, eretto nel 1500, l’edificio svolse anche il ruolo di scuola elementare.

Torre Julia de’Jacopo : La Torre di Julia de’Jacopo prende il suo nome da quello di una giovane ragazza dei luogo che, come narra la leggenda, riuscì, grazie al suo coraggio a bloccare l’ingresso dei soldati nemici ad Acquapendente, il 18 Gennaio del 1550. La torre sorge in posizione strategica nella città, ed è sede del Centro Visite della Riserva Naturale del Monte Rufeno. All’interno della torre si trova un piano interamente dedicato all’esposizione di reperti di ceramica medievale.

Palazzo Vescovile : Il palazzo fu costruito quando la città di Acquapendente divenne sede vescovile. Il palazzo ha origine medievale, ma l’aspetto attuale è dovuto alle opere di restauro attuate tra la fine del XVII e l’inizio del XVII secolo. Oggi l’edificio ospita il Museo Civico Diocesano, su un piano del palazzo, le altre aree sono occupate dall’Appartamento Vescovile, dall’Archivio della Curia e dalla Biblioteca dell’Ex Seminario. Il piano terra era occupato dalle carceri.

Palazzo Viscontini : Il Palazzo Viscontini fu costruito nel 1581 per volere di Mons. Antonio Viscontini a Hippolito Scalza di Orvieto. Al di sopra del portone si erge lo stemma del casato dei Viscontini. All’interno del palazzo si trova un grande cortile, con un giardino, dove si trova un anfiteatro intitolato a Girolamo Fabrizio.

Museo della Città : Il Museo della Città di Acquapendente ha sede nel Palazzo Vescovile, edificato successivamente al 1649. Il museo ospita una collazione diocesana, costituita da collezioni di opere pittoriche con tema religioso, in questa sezione si trova un busto in marmo di Innocenzo X, una collezione di abiti sacri risalenti ad un periodo compreso tra il 1600 ed il 1900. Tra i dipinti sacri di maggiore rilevanza ricordiamo sicuramente la Lunetta con Cristo Morto tra gli Angeli di Girolamo di Benvenuto,  e la Madonna con Bambino e San Giovannino. Il muso ospita anche una collezione civica, che si costituisce di una raccolta di oggetti in ceramica, risalenti al Medioevo ed ai periodi successivi, fino ai primi anni del ‘900.

ORARI DI APERTURA

Da Aprile a Settembre (Dal venerdì alla domenica) : 10:00-13:00 / 15:30 – 19:00

Da Ottobre a Marzo (Dal venerdì alla domenica) : 10:00-13:00 / 15:00 – 18:30

Il Giorno dei Pugnaloni : orario continuato 10:00 – 14:00

Tel. 0763.7309205

Fax. 0763.711215

Mail. museo.civ.dioc@comuneacquapendente.it

Storia di Acquapendente

In epoca etrusca esisteva un villaggio nell’area in cui oggi sorge la città, tale villaggio fu però distrutto dai longobardi.

Un altro villaggio venne fondato tra il IX ed il X secolo, in prossimità della Via Francigena, la giovane cittadina ospitò l’Imperatore Ottone I, in seguito la città fu ceduta dalla contessa Matilde di Canossa alla Chiesa, la città entrò quindi a far parte della diocesi di Orvieto, Acquapendente non accettò mai la sottomissione ed ebbero inizio lunghe lotte tra le due città

La leggenda narra che ad Acquapendente si avvenuto “Il Miracolo della Madonna del Fiore”, nel 1166, durante il quale la popolazione della città avrebbe avuto la forza di ribellarsi al dominio di Barbarossa.

Nel frattempo continuavano le lotte con Orvieto, solo dopo il 1400 la città ebbe una propria autonomia, a partire dal 1550, pur perdendo parte delle sue libertà, la città vive un periodo di grande crescita, con la costruzione di palazzi signorili, quali ad esempio il Palazzo Vescovile ed il Palazzo Viscontini.