Sinagoga
La Singoga di Pitigliano è l’unica in tutta la provincia di Grosseto, ed è il monumento più rappresentativo della cultura e della storia ebraica del borgo di Pitigliano.
Pitigliano ospitò gli ebrei forse fin della fine del quattrocento e divenne per loro un importante centro di rifugio nell’Italia centrale, tanto da erigere un Tempio nel 1598.
Il Ghetto ebraico, dove sorge la Sinagoga è composto da una via principale (Via Zuccarelli) e una serie di vie, vicoli e piazzette del centro storico dove si svolgeva la vita sociale, culturale e religiosa degli Ebrei.
A Pitigliano, unica erede delle “città rifugio” del territorio, le favorevoli condizioni conservatesi per secoli resero possibile lo svilupparsi di eccezionali rapporti di convivenza e di tolleranza tra la popolazione ebraica e quella cristiana, tanto che la cittadinanza venne designata come la “Piccola Gerusalemme”. Nonostante che gli ebrei siano oggi ridotti a poche unità, quell’antico rapporto continua in altre forme.
L’edificio sorge nel Ghetto Ebraico, in Via Marghera, nel cuore del quartiere ebraico di Pitigliano, fu costruita, grazie ai finanziamenti dell’ebreo Leone di Sabato. Crollata a causa di una frana negli anni ’60 fu ricostruita, grazie all’intervento del Comune di Pitigliano, nel 1995.
Vi si accede attraversando un grande portale ad arco che conduce ad un cortile all’aperto, qui si trova un’epigrafe che riconduce la costruzione della Sinagoga a Jeudà, figlio di Shebbetai.
Sulla porta di ingresso della Sinagoga, si trova un’incisione :
“E facciano per me un Santuario ed io abiterò in mezzo ad essi. Aprite per me le porte della giustizia. Questa è la porta [che conduce] al Signore”
All’interno, le pareti sono decorate con preziosi stucchi, sono presenti numerose epigrafi commemorative scritte in ebraico. L’Aron ha-codesh (armadio) è la parte più significativa delle Sinagoghe ed è posizionato nella parete più esposta verso Gerusalemme. Il Sefer Torà (Pentateuco) si trova all’interno di esso. La Tevà (il pulpito) è posta centralmente con i banchi tutti intorno. Nel semicerchio davanti alla Tevà sedevano i cantori mentre nel matroneo (balconata in alto), dietro alla balaustra di legno, assistevano, durante le celebrazioni, le donne. Gli arredi della Sinagoga sono molto antichi, molti risalgono al XVI e XVII secolo.
Oggi la Sinagoga è utilizzata durante l’anno per cerimonie come matrimoni, Bar-Mitzvà da persone che provengono da tutto il mondo.
Museo Ebraico
All’interno della Sinagoga, è stato allestito anche un museo, dove sono esposti gli oggetti sacri alla religione ebraica, testi sacri, paramenti e oggetti.
Il museo racconta la storia della comunità ebraica a Pitigliano.
Sinagoga e Museo Ebraico
Vicolo Marghera, Traversa Via Zuccarelli – 58017 Pitigliano (GR)
Direttore: Elena Servi
Contatti : 0564614230 – 3281907173 – www.lapiccolagerusalemme.it
Orari di Apertura Sinagoga e Museo Ebraico
Da Aprile a Ottobre dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00
Da Novembre a Marzo dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.00
Chiusura : Sabato e festività ebraiche
La Piccola Gerusalemme
La Piccola Gerusalemme
Un tuffo nel passato. Un prezioso tesoro culturale e di tradizione della comunità pitiglianese. Gli Ebrei di Pitigliano hanno contribuito in modo esemplare alla crescita del paese e la loro presenza si sente in ogni angolo e ad ogni respiro. Luogo sacro e della memoria, da non perdere...
Da vedere!
Passeggiando nel centro storico tra i vicoli stretti e caratteristici, ci si ritrova nel ghetto con la sua Sinagoga che evoca atmosfere sacre e pensieri che inevitabilmente scivolano nella memoria alla ricerca di immagini di un recente pesante passato. Una visita è d'obbligo...
Molto caratteristica
Non avrei mai pensato di trovare una Sinagoga in terra toscana. Rileggendo la storia si evince che gli ebrei arrivarono in Italia e scelsero Livorno per le
Sue particolari caratteristiche. In questo paese questa sinagoga rappresenta un punto di riferimento per le comunità ebraiche della zona. La visita e’ ricca e soddisfa le aspettative dei più esigenti. Assolutamente da provare....
Bella esperienza
È possibile visitare l'antico ghetto è la sinagoga con un unico biglietto del costo di 5€... Interessanti le strutture scavate nel tufo dalla macelleria Kasher, passando per il forno e la cantina... nella parte alta della struttura è ubicata la sinagoga dove è obbligatorio per gli uomini l'utilizzo di un copricapo... da vedere!....
La Piccola Gerusalemme
Se vi capita di essere in visita a Pitigliano, ritagliatevi un po di tempo per visitare il quartiere Ebraico, il ghetto istituito dai medici nel 1662, nominato successivamente "la piccola Gerusalemme". Ovviamente non può mancare la visita alla Sinagoga e nei locali che la contornano, che dal bagno rituale "Tevilà" alla preparazione dei cibi "Kasher" (vino e carne) e del pane azimo, mostrano i principali riferimenti del modo di vivere della comunità Ebraica.....
Il Ghetto Ebraico di Pitigliano
Avevo visto il film "il pane della memoria" alla casa del cinema a Roma , racconta la storia di Elena Servi, ultima ebrea di Pitigliano.
A Pitigliano nel cinquecento trovarono rifugio grazie alla famiglia Orsini moltissimi ebrei in fuga dalle persecuzioni e dalla reclusione in ghetti. In quegli anni furono realizzati la Sinagoga, il cimitero su una pendice tufacea vicino al paese.
Con l'arrivo dei Medici gli ebrei furono sfrattati dalle loro abitazioni e trasferiti forzatamente nel Ghetto. La comunità crebbe fino a raggiungere 1/4 della popolazione del paese. Oggi sono visitabili gli ambienti dell'antico ghetto: il bagno rituale,il macello, il forno, la cantina dei vini, la tintoria e la sinagoga. Durante la visita si provano intense emozioni camminando in queste grotte scavate sulle pareti tufacee. Il piccolo museo e' interessante e raccolto....
Nella Piccola Gerusalemme
Un concentrato di storia all'interno di questo meraviglioso Paese, raccontatami dai nonni e dai genitori che hanno vissuto gli anni della guerra. La sinagoga, ristrutturata ha la possibilità di essere vista con visite guidate direttamente prenotabili sul posto. In piu' è possibile acquistare prodotti caratteristici della tradizione kosher...
La Sinagoga di Pitigliano
Pitigliano, è un gioiello, un luogo incantato e affascinante che sembra affiorare dal masso di tufo sul quale è appoggiato. Le costruzioni di colore ocra sembrano un tutt'uno con la roccia.
Pitigliano è conosciuto anche come la Piccola Gerusalemme, per la storica presenza di una comunità ebraica e di una Sinagoga, uno dei monumenti più caratteristici del centro storico. Pare che sia sorta (nel 1598) su un oratorio preesistente. Al suo interno troviamo interessanti arredi (XVI e XVII secolo). Sotto il tempio toviamo i locali per il Bagno Rituale, il Forno delle Azzime, la Macelleria kasher, la Cantina kasher e la Tintoria....
La Sinagoga è il luogo di culto sacro alla religione ebraica, il nome deriva dalla parola ebraicbet knesset, che significa casa dell’assemlea. La prima Sinagoga venne creata probabilmente tra il 597 e il 537 a.C. durante l’esilio del popolo ebraico a Babilonia, qui secondo la tradizione, nacque la prima assemblea che contava 120 tra profeti, sapienti e scribi. L’assemblea di Babilonia stabilì le regole della lingua per le preghiere in ebraico ed dal Rabbino Jochaban Ben Zakkai partì l’idea di creare luoghi du culto comuni per tutti gli ebrei, con lo scopo di preservare l’identità religiosa in seguito alle persecuzioni subite dal suo popolo. La Sinagoga rappresentava una vera e propria innovazione per quel periodo storico, era infatti il primo edificio che permetteva ai fedeli di assistere ai riti e lo stesso principio verrà poi ripreso anche nelle Moschee e nelle Chiese Cristiane. Le Sinagoghe divennero non solo luogo di preghiera ma anche di studio e l’insegnamento. Al popolo ebreo era vietato vivere in una città che non avesse una Sinagoga.
La maggior parte delle Sinagoghe hanno tre navate e tutte sono costruite in maniera tale che i fedeli durante la preghiera, possano rivolgersi verso Gerusalemme. L’arca che contiene le Sacre Scritture (Torah) è posizionata nella parete rivolta verso Gerusalemme, di fronte si trova il pulpito, posto su una piattaforma rialzata, sopra l’arca (Aròn) si trova una luce che rimane sempre accesa, si tratta della lampada eterna, in ricordo della Menorah nel Tempio di Gerusalemme.