Cattedrale

La Chiesa di Pitigliano, intitolata ai Santi Pietro e Paolo, venne costruita probabilmente intorno a l 1276 e ben presto venne innalzata al ruolo di collegiata.

Rimaneggiata più volte nei secoli successivi, il suo aspetto originario venne profondamente modificato dal restauro commissionato da Niccolò III Orsini.

Nel 1845, dopo che il Vescovo di Sovana scelse Pitigliano come sua residenza ufficiale, la chiesa divenne Cattedrale.

L’imponente facciata della Cattedrale è caratterizzata dalla presenza di quattro grandi lesene, al centro un grande portale in travertino sormontato da alcuni stucchi del XVIII secolo raffiguranti Cherubini che sorreggono la Croce. Ai due lati del portale, si aprono due nicchie all’interno delle quali sono ospitate le statue di San Paolo, a destra e di San Pietro, a Sinistra. sul timpano si trova un bassorilievo raffigurante Maria Assunta con San Rocco e San Francesco, realizzato in marmo di Carrara.

Sul lato sinistro della Chiesa si erge imponente il campanile, nato originariamente con funzioni militari.

L’interno della chiesa è frutto dei numerosi restauri avvenuti in varie epoche, specialmente nel XVI e XVIII secolo. Particolarmente interessanti le opere che vi sono custodite, una tela raffigurante San Paolo della Croce che predica risalente al XIX secolo, due statue collocate ai lati dell’altare maggiore e raffiguranti la Carità, a sinistra, e la Fede, a destra, la volta ospita i dipinti dei quattro Evangelisti e della Croce Gloriosa. Ai lati della volta si trovano due grandi tele dipinte dal pittore mancianese Pietro Aldi, raffiguranti La Predestinazione del giovinetto Ildebrando e Enrico IV a Canossa, realizzati tra il 1883 e il 1885. Nelle nicchie laterali si trovano la statua di San Gregorio VII, un dipinto raffigurante la Sacra Famiglia, realizzato nella prima metà del 1900 dalla pittrice Francesca Ciacci. Particolarmente interessanti inoltre, un fonte battesimale in legno del 1700, scolpito con le immagini del Battesimo di GesùSan Giovannino nel desertoSan Giovannino con l’Agnello, ed infine una tela del 1609 raffigurante la Madonna del Rosario con Santa Caterina da Siena, San Domenico e San Pio V, realizzata da Francesco Vannini, pittore di scuola senese.

Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo
Piazza S. Gregorio VII, 87, 58017 Pitigliano GR
Tel. 0564616161

La Famiglia Medici a Pitigliano

I Medici di Firenze salirono al potere nella Contea di Pitigliano in seguito alla rivolta della popolazione del 1562 durante la quale venne cacciato il Conte Niccolò IV Orsini, e divennero proprietari della contea a tutti gli effetti nel 1604.

Una volta ottenuta la proprietà della contea, i Medici chiesero ed ottennero nel 1608 la protezione imperiale su Pitigliano, tutelandosi in questo modo dalle mire espansionistiche di Filippo III di Spagna e dello Stato Pontificio. Ciò nonostante lo Stato Pontificio rappresentò sempre una minaccia per la contea di Pitigliano e nel 1643 si arrivò ad un conflitto con le truppe del pontefice, sconfiggendole nella battaglia nei pressi del Casone.

Pur avendone sostenuto la corsa al potere, la popolazione ebbe mai quel miglioramento sociale ed economico tanto auspicato dai Medici, la lontananza della contea da Firenze ed il sistema feudale ancora in auge, portarono ad una profonda decadenza economica per Pitigliano, causando impoverimento costringendo parte della popolazione ad emigrare.

Dal punto di vista delle opere pubbliche invece, va dato merito ai Medici di aver creato l’imponente Acquedotto Mediceo, per l’approvvigionamento idrico alla città di Pitigliano, i lavori furono ultimati nel 1639.